Val di Fassa, la neve delle meraviglie

Il prossimo 2 dicembre la Val di Fassa, nel cuore delle Dolomiti, alza il sipario sulla nuova stagione sciistica che proseguirà fino al 1 aprile 2024. Mesi entusiasmanti e ricchi di eventi e novità quelli promossi dalla località ladina.

Su tutti il grande sci che vede una decina di gare di livello internazionale: dal 14 dicembre, infatti, si parte con lo slalom gigante parallelo maschile e femminile di Coppa del Mondo di snowboard sulla pista “Pra di Tori” nella skiarea Carezza; raggiungendo l’apice con i due super G di Coppa del Mondo di sci alpino femminile, il 24 e il 25 febbraio nella Ski Area San Pellegrino. Sulla pista “La VolatA” - come accaduto nel febbraio 2021, con ben tre gare di velocità - le sciatrici più forti del pianeta sono impegnate in due competizioni che portano il gotha dello sci nella valle ladina, in un momento chiave per le posizioni di classifica di Coppa.

Ma a dicembre sono ancora tanti gli appuntamenti col grande sci: il 17 lo slalom speciale maschile di Coppa Europa allo “Ski Stadium Aloch” di Pozza; dal 20 al 22 dicembre due discese libere e un super G femminili di Coppa Europa sulla pista “La VolatA”. Dal 17 al 18 e dal 23 al 24 gennaio e, poi, dal 19 al 21 marzo sarà la volta delle competizioni della Fis Baltic Cup allo “Ski Stadium Aloch”. Il 28 gennaio spazio alla 51^ Marcialonga di Fiemme e Fassa, mentre 1 e 2 marzo la Coppa Europa di Skicross nella Ski Area San Pellegrino. Infine, da non perdere dall’8 al 12 marzo la “Scufonèda”, happening dello sci dal tallone libero, e il 22 marzo la Sellaronda Skimarathon, la più famosa gara di sci alpinismo al mondo su pista a coppie in notturna.

 

Val di Fassa Ski Wonders, lo ski safari è la novità della stagione

Uno ski-safari, un innovativo tour sciistico che il comprensorio dedica agli sciatori amanti del buon vivere per stimolare i cinque sensi all’insegna delle ricchezze del territorio. È il Val di Fassa Ski Wonders, un’esperienza immersiva sulla neve articolata in un long weekend o in una settimana che, con i tempi dello sci, permette di contemplare l’incanto delle montagne, gustare il cibo nei luoghi cult di Fassa e non solo, godere l’après-ski tra aperitivi al tramonto e acque termali fino ad ammirare un cielo stellato che solo l’alta quota sa donare.

Nel caso dell’esperienza settimanale la proposta include sei pernottamenti in hotel e uno in rifugio oppure due notti in hotel e cinque in rifugio (con trattamento in mezza pensione), sei giorni di skipass Dolomiti Superski, ski tour accompagnati dai maestri delle scuole di sci della Val di Fassa, transfer bagagli da una struttura all’altra, transfer da e per l’aeroporto di Venezia, sorprese griffate Val di Fassa, ingresso al centro QC Terme Dolomiti di Pozza, aperitivi al tramonto in luoghi panoramici d’eccezione e, quando possibile, anche l’esperienza di Trentino Ski Sunrise, lo sci al sorgere del sole. Il tutto, con uno skipass unico e senza pensare al bagaglio.

 

Una vacanza per tutta la famiglia

La Val di Fassa ha un’offerta talmente ampia e variegata che è meta ideale per coppie, evergreen e anche famiglie con bambini. Numerose le proposte e, tra le più originali, c’è Trentino Ski Sunrise, otto appuntamenti, dal 28 dicembre all’8 marzo in ogni skiarea della valle, con sci esclusivo al sorgere del sole su una pista appena battuta e una ricchissima colazione in rifugio a base di prodotti del territorio. Un preludio inebriante per proseguire la giornata con una riserva eccezionale di energia.

Da gennaio a marzo, invece, spazio al fascino del tramonto con quattro “Enrosadira Time”, ovvero gli ultimi raggi del sole in lingua ladina. Con le ciaspole o con gli impianti di risalita, accompagnati da una guida, si raggiungono luoghi incantevoli come la conca di Fuciade, il San Pellegrino oppure i 2.950 metri del Sass Pordoi, per poi concludere in un rifugio con degustazione di specialità gastronomiche locali.

E ancora non mancano esperienze di “Forest Bathing”, anche d’inverno, per accendere tutti i sensi e liberare la mente. Oppure di horse riding sulla neve, lungo itinerari meravigliosi a bordo di slitte trainate da cavalli; passeggiate con ciaspole o sci da alpinismo fino allo sci di fondo, magari percorrendo il mitico tracciato della Marcialonga di Fiemme e Fassa o gli anelli del centro Alochet al San Pellegrino.

 

Comprensorio sciistico con 210 chilometri di piste

La Val di Fassa si sviluppa per poco più di una ventina di chilometri tra i paesi di Moena e Canazei ed è una meta eccezionale per chi vuol praticare sci, dal neofita al più esperto. I due grandi comprensori “Val di Fassa - Carezza” e “Alpe Lusia - San Pellegrino”, serviti da un’ottantina tra seggiovie, cabinovie e funivie, quattro skitour tra cui il famoso Sellaronda e l’apprezzato Skitour Panorama e otto snowpark, sviluppano 210 chilometri di tracciati adatti ad ogni sciatore.

Completano l’offerta valligiana le cinque scuole di sci (tutte in possesso del “Sigillo d’oro” per la qualità dell’insegnamento) per imparare o migliorare tecnica, così come non mancano “asili” e parchi giochi sulla neve, in quota e a fondovalle, per la felicità dei più piccoli e noleggi sci e snowboard innovativi e completamente automatizzati come Peak Sport Adventure, a pochi passi dalla cabinovia Sellaronda. Un noleggio di ultima generazione che con il suo Sistema Rent&Go non solo diminuisce l'attesa in negozio ma evita la fila a chi prenota online, dando la possibilità di trovare tutta l'attrezzatura ordinata in appositi armadietti.

 

Vacanze slow tra musica, acqua termale e buon cibo

Quando le giornate s’intiepidiscono al sole di primavera, in Val di Fassa arriva il “Dolomiti Ski Jazz”: dall’8 al 17 marzo sono in calendario oltre venti tra concerti, jam session e street parade per vibrare assieme all’anima delle Dolomiti. Il festival organizza performance di musicisti di fama internazionale nelle piazze dei paesi così come nei locali più cool, nei teatri e sulle terrazze panoramiche di diversi rifugi delle Valli di Fassa e Fiemme dove si nasconde il gusto della tradizione.

Ecco i più caratteristici direttamente sulle piste da sci:

Rifugio Salei - Passo Sella - Canazei
Se desiderate soggiornare o gustarvi una pausa a 2.225 metri di altitudine, sul percorso del famoso Giro dei Quattro Passi (Sellaronda), il Rifugio Salei fa al caso vostro. In questo Wellness hotel Ski-in/Ski-out ci si può rilassare in Spa o assaporare i piatti tipici della cucina ladina e sudtirolese sulla grande terrazza ristorante con vista a 360° sulle Dolomiti.

Fienile Monte - Passo Sella - Cnazei (TN)
Sempre sul Giro dei Quattro Passi l'ideale per una piacevole sosta all'insegna della tradizione culinaria è il ristorantino/wine bar "Fienile Monte"In questa piccola baita ubicata sulle piste da sci si possono gustare eccellenti carni alla griglia e ottimi primi di carne e tartufo. 

Baita Checco - Ciampedie - Vigo di Fassa (TN)
Cucina ladina e sapori tipici del Trentino vi aspettano anche al Ciampedie, nella caratteristica "Baita Checco", dove le ricette di una volta sono rivisitate in chiave moderna dal giovane chef Matthias Trottner, che insieme alla sua famiglia ogni giorno porta in tavola i prodotti del territorio.

Tobia de Zeli - Val di Fassa - Canazei (TN)
Per chi ha voglia di un pranzo o una cena sfiziosa in un ambiente rustico, in tipico stile alpino, nel cuore della Val di Fassa la tappa immancabile è Tobia de Zeli. La baita immersa nel verde lungo la passeggiata del torrente Avisio,  presso il parco giochi di Alba di Canazei, offre specialità locali, vini trentini e altoatesini e una vasta selezione di grappe e liquori regionali. 

A Pozza c’è poi la sorgente termale Aloch che alimenta le Terme Dolomia, note per trattamenti e cure (convenzionate col servizio sanitario nazionale) e le QC Terme Dolomiti. Questo centro si sviluppa in più di 4.000 metri quadri di vasche idromassaggio, percorsi kneipp, cascate d’acqua, bagni giapponesi, bagni a vapore, saune e biosaune, stanze del sale e aree massaggi.

La filosofia del benessere abbraccia anche molti hotel della Val di Fassa. Mountain Resort impareggiabili per bellezza, stile e servizi dove trascorrere una vacanza immersi nella natura e nel relax. Ecco alcuni indirizzi da non perdere:

Hotel Latemar Suite & Spa - Val di Fassa - Soraga (TN) 
Le barriere culturali e i confini geografici si dissolvono nel suggestivo Latemar Hotel Suites & Spa di Soraga. Un luogo dal fascino unico dove l’amore per la tradizione ladina si fonde alla passione del viaggio. Atmosfere sudamericane, ladine, arabe, nordiche e giapponesi, caratterizzano non solo le suite e ambienti delle due Spa, dove la diversità è bellezza e arricchimento sia a livello fisico che mentale, ma anche i rituali wellness.

Hotel Ladina Holiday - Val di Fassa - Campitello di Fassa (TN)
L'Hotel Ladina Holiday è la destinazione perfetta per una vacanza rilassante e ricca di servizi sia in inverno che in estate. L'Hotel offre camere arredate in caldo stile montano, dotate di tutti i comfort e un delizioso ristorante con un'ampia scelta di piatti tradizionali. Inoltre, per momenti di benessere e relax, è disponibile un nuovo Centro Wellness con sauna, bagno turco, percorso kneipp e massaggi.

Hotel Rancolin - Val di Fassa - Moena (TN) 
Il Romantic Charming Hotel Rancolin a Moena, offre giornate indimenticabili di assoluto riposo in confortevoli camere panoramiche in stile alpino arredate in legno naturale e momenti di relax e  rigenerazione nel centro wellness con sauna, idromassaggio, bagno turco, Kneipp, doccia tropicale, nebbia fredda aromatizzata.

 

Natale in Val di Fassa fra tradizioni ed eventi

Il periodo dell’avvento è magico in valle, a cominciare dai mercatini che nel cuore di Moena (dal 25 novembre dalle 15 alle 19), Vigo (dal 7 dicembre) e Campitello (dall’8 dicembre), per tutti i week end e poi da Natale all’Epifania, offrono prodotti artigianali e gastronomici tipici e la più affascinante atmosfera delle Feste. Da non perdere la “Parata di Natale della Fata” del 9 dicembre, alle 17, per le vie di Moena.

E sempre il 25 novembre alle 18 i Krampus scendono in piazza in Strada de Meida a Pozza dove è in programma la grande Sfilata dei “Krampus”, figure allegoriche delle aree europee di lingua tedesca che mantengono viva l’antica tradizione legata alla mitologia cristiana, più precisamente a quella del vescovo San Nicola e al demonio Krampus, da lui sconfitto e costretto dunque a servirlo. Saranno oltre 500 i figuranti provenienti da diverse località di Trentino, Alto Adige, Veneto e Austria riuniti in un corteo capitanato dai padroni di casa, i “Krampus da Poza”. Tradizionalmente, nella notte fra il 5 e il 6 dicembre, queste figure accompagnano il Santo che visita, di casa in casa, i bambini di Pozza e degli altri paesi della Val di Fassa.

di Marco Giovenco