Aceto Balsamico di Modena DOP: viaggio tra le antiche acetaie

Un itinerario del Gusto alla scoperta dell'Aceto Balsamico di Modena DOP eccellenza Made in Italy

L'Aceto Balsamico di Modena DOP viene prodotto in Emilia Romagna, meta ideale di palati golosi alla ricerca di segreti culinari custoditi nelle tradizioni, che si perdono nella notte dei tempi. Terra di antichi e buoni sapori, ma soprattutto di eccellenze enogastronomiche che hanno permesso di conoscere l’Italia nel mondo, e fare delle sue città vere e proprie capitali del gusto.

Come Modena, conosciuta non solo per la sua storia, ma anche per la sua cucina e in particolare per il tipico condimento dei suoi piatti, l’aceto, il cui aggettivo “balsamico” fu coniato al tempo dei Duchi d’Este.

Una tradizione antica, dunque, quella dell’Aceto Balsamico di Modena DOP, che ancora oggi continua ad essere tramandata di padre in figlio nelle antiche acetaie di famiglia presenti sul territorio. 

Come nasce l’Aceto Balsamico di Modena DOP?

L’Aceto Balsamico di Modena DOP  "lo si ottiene, non lo si produce". Nelle antiche acetaie modenesi, infatti, si seguono essenzialmente tre passi, indicati dal disciplinare di produzione, ovvero: raccolta dell’uva, pigiatura e cottura del mosto e affinamento nelle botti di legno.

La cottura del mosto d’uva è dunque il primo passo di un lungo processo di trasformazione che termina solo 12 anni dopo. Tempo necessario all’invecchiamento dell’Aceto Balsamico di Modena DOP all’interno di botti secolari in legno, custodite gelosamente come un tesoro nelle soffitte, affinché il prodotto risenta delle escursioni termiche (caldo/freddo) tra giorno e notte e soprattutto tra estate e inverno.

Quali sono le Acetaie che propongono visite guidate per conoscere l'aceto balsamico di modena dop?

Il periodo ideale per un viaggio esperienziale alla scoperta dell’Aceto Balsamico di Modena DOP è sicuramente l’Autunno. E’ questa, infatti, la stagione in cui nelle residenze di campagna, circondate da vitigni, inizia la raccolta, la pigiatura dell’uva e la cottura del mosto. Tra le acetaie che organizzano, su prenotazione, visite guidate e degustazioni di Aceto Balsamico di Modena DOP e di altri prodotti tipici, per gruppi o singoli, ci sono: l’Acetaia Malagoli Daniele, l’Acetaia Fabbi e l’Acetaia Rossi Barattini, l'Acetaia Marisa Barbieri.

Inoltre, già da diversi anni nel mese di Settembre, il Consorzio con l’evento “Acetaie Aperte” dà la possibilità ai visitatori di assistere alle varie fasi di lavorazione dell’Aceto Balsamico di Modena DOP per conoscere non solo la storia, ma anche l’unicità di questo prodotto millenario tutto Made in Italy. 

Alle “Terre del Balsamico” è inoltre dedicata un’ampia area di FICO Eataly World, il primo grande parco tematico dedicato al cibo italiano, inaugurato a Bologna lo scorso 15 Novembre.